La miopia, dal greco myopos “socchiudere gli occhi”, è un difetto di vista per cui il fuoco cade davanti alla retina. Tipicamente il soggetto miope vede bene da vicino e male da lontano; i più recenti studi stimano che la popolazione miope aumenterà dal 25 al 50% nei prossimi 50 anni e la fascia di età maggiormente interessata è quella degli 8-14 anni. Tentare di controllare la progressione della miopia è un discorso complesso e certamente collegato allo stile di vita che, con la riduzione dell’attività all’aperto a favore di mansioni che presuppongono una visione nell’intermedio-vicino, favorisce la progressione della miopia.
Gli strumenti terapeutici per rallentare la progressione miopica sono:
- Aumento del tempo trascorso all’aperto
- Riduzione dell’attività visiva da vicino per periodi prolungati
- Lenti a contatto
- Lenti Oftalmiche
- Atropina collirio a basso dosaggio
Nell’ultimo periodo si è assistito allo sviluppo di lenti oftalmiche a tecnologia avanzata che utilizzano il “defocus periferico”. Queste lenti utilizzano il principio della sfocatura retinica periferica che si è visto gioca un ruolo significativo nello sviluppo della miopia.
Studi recenti hanno dimostrato che la progressione della miopia, in soggetti compresi fra i 7 ed i 14 anni, si riduce del 34% a 2 anni e del 40% a 5 anni e sicuramente queste lenti rappresentano uno dei presidi più promettenti nella gestione della miopia anche se è sempre necessaria la precisa prescrizione della lente ed il monitoraggio da parte dell’oculista.