La chirurgia della cataratta con il laser a Femtosecondi
La nuova frontiera per l’intervento di cataratta si chiama laser a femtosecondi, una tecnica che operando con impulsi laser della durata del miliardesimo di secondo consente di eseguire il taglio necessario per accedere al cristallino opacizzato e quindi incidere l’involucro della cataratta e frammentare la sua parte centrale dura. Si tratta di una tecnica rivoluzionaria che la scienza, in continua evoluzione, ha messo a punto qualche anno fa; esso consente una precisione d’intervento, una sicurezza operativa e un decorso operatorio e post-operatorio più semplici con una guarigione più veloce ed un migliore recupero visivo dell’occhio operato.
Come funziona il laser a femtosecondi
Il laser, che lavora in femtosecondi, emette l’energia focalizzata in un punto piccolissimo, ciò vaporizza una micro porzione di tessuto; con migliaia di vaporizzazioni, una vicino all’altra, su un piano orizzontale, si ottiene la separazione di tessuto equivalente ad un taglio orizzontale; emettendo le vaporizzazioni in piano verticale, si ottiene un’incisione. Un taglio di una cataratta richiede circa un milione di impulsi laser di circa 2-3 micron (millesimi di millimetro) ciascuno; il tempo necessario per il taglio è di circa 60 “. Il trattamento laser vero è proprio è preceduto da alcune minuziose ed accurate misurazioni di tutte le strutture oculari su cui esso dovrà agire; ciò avviene mediante un esame chiamato tomografia.
Come si svolge l’intervento a femtosecondi
Nella chirurgia della cataratta come solitamente viene svolta oggi con facoemulsificatore (frammentazione della cataratta ad ultrasuoni) esistono diversi passaggi chirurgici.
- Si parte con l’incisione corneale che serve al chirurgo per penetrare all’interno del bulbo e rimuovere la cataratta; essa viene eseguita con un sottile bisturi; poi si procede con un ago ripiegato o con una pinza appuntitaall’apertura dell’ involucro anteriore della cataratta per arrivare alle porzioni opache interne del cristallino (nucleo centrale della cataratta), quindi si frantuma il nucleo stesso con una sottile cannula che vibra a velocità ultrasonica (facoemulsificazione); i frammenti poi vengono aspirati con un sistema di irrigazione ed aspirazione prima di introdurre il cristallino artificiale morbido nel sacco capsulare, cioè all’interno dell’involucro della preesistente cataratta. I
- ll laser a femtosecondi agisce in varie fasi dell’operazione; innanzi tutto consente di eseguire il taglio del tessuto corneale monitorando con precisione la sua estensione e profondità (quindi non più il bisturi!); per quanto riguarda la cataratta vera e propria, consente il taglio dell’involucro anteriore (e quindi non più aghi dentro l’occhio!) per il raggiungimento della porzione centrale dura della cataratta (nucleo) e come ultimo passaggio, di frantumare la cataratta stessa per la sua successiva rimozione con la facoemulsificazione
- Questo passaggio della frantumazione laser è utile soprattutto nelle cataratte dure nelle quali la procedura di emulsificazione del cristallino con ultrasuoni è più difficoltosa e può presentare dei rischi di lesioni delle strutture vicine. La frantumazione della cataratta con laser a femtosecondi riduce (ma non elimina del tutto) l’utilizzo della frammentazione classica fatta con la sonda ad ultrasuoni del facoemulsificatore che, comunque, allo stato attuale della chirurgia con femtolaser è ancora necessaria; poter usare il laser è comunque un grande vantaggio perché minore è la manipolazione meccanica all’interno dell’occhio, minore è il rischio che le strutture oculari possano soffrire per l’intervento. Inoltre le incisioni del laser sulla cornea, oltre ad essere eseguite con un raggio di luce invece che con un bisturi, sono molto esatte, al millesimo di millimetro, nette e facilmente programmabili ( sia come forma , dimensione , profondità ed estensione ) e riducono il problema del possibile astigmatismo corneale, indotto dall’operazione, con possibilità anche della correzione di quello preesistente.
- L’incisione dell’involucro che avvolge la cataratta può essere programmata dal chirurgo che quindi può ottenere una apertura estremamente precisa per diametro, forma e centratura; il tutto con una precisione ed una accuratezza decisamente superiore a quella di un bravo chirurgo. E ciò senza usare strumenti chirurgici. Il materiale catarattoso viene frammentato per cui diventa più facilmente rimovibile, in tempi più brevi e utilizzando minor energia e minori liquidi durante l’intervento stesso ; il tutto si traduce in un minor trauma chirurgico e di conseguenza in un decorso postoperatorio più tranquillo.
Non più lame, non più bisturi e non più aghi od altri strumenti taglienti nella nuova operazione con il laser!
Altri vantaggi del laser
il vantaggio nell’utilizzo del laser in altri passaggi chirurgici dell’operazione è sicuramente la precisione del taglio, la sua programmabilità e prevedibilità, la sua riproducibilità, la maggior possibilità di pianificazione. Nella chirurgia della cataratta, come in altra chirurgia dell’occhio e come in altri atti chirurgici, la precisione del laser sostituisce e sempre più sostituirà l’atto chirurgico attualmente fatto dalla mano del chirurgo con i taglienti (lame, bisturi,aghi, pinze etc).
Chirurgia Cataratta Covenzionale
Chirurgia della Cataratta Femtosecond Laser assistita
Quali son i vantaggi della chirurgia della cataratta con laser a femtosecondi
Primo Vantaggio
Il vantaggio nell’utilizzo del laser in alcuni passaggi chirurgici dell’operazione è sicuramente la precisione del taglio, la sua programmabilità e prevedibilità, la sua riproducibilità, la maggior possibilità di pianificazione, soprattutto in funzione dell’impianto di lenti multifocali e accomodative.
Secondo Vantaggio
Le incisioni del laser sulla cornea sono esatte al millesimo di millimetro, nette e facilmente programmabili e riducono il problema del possibile astigmatismo corneale indotto dall’operazione, con possibilità anche della correzione di quello preesistente.
Terzo Vantaggio
L’incisione sulla capsula o involucro della cataratta permette maggior precisione e aumentata sicurezza dell’atto operatorio; ciò facilita l’inserimento della lente intraoculare con una maggior certezza nella centratura della lente stessa.
Quarto Vantaggio
La frantumazione della cataratta con laser a femtosecondi riduce (ma non elimina del tutto) l’utilizzo della frammentazione classica fatta con la sonda ad ultrasuoni che, comunque, allo stato attuale della chirurgia con femtolaser è ancora necessaria; poter usare il laser è comunque un grande vantaggio perché minore è la manipolazione meccanica all’interno dell’occhio, minore è il rischio che le strutture bulbari possano soffrire per l’intervento.
Quinto Vantaggio
Il laser a femtosecondi, permettendo un’esecuzione rapida e sicura non crea traumi ai tessuti oculari, la cornea dopo l’intervento appare chiara e trasparente e con minore reazione edematosa. In questa tecnologia ,come in ogni atto chirurgico, la precisione del laser sostituisce e sempre più sostituirà l’atto chirurgico attualmente fatto con i taglienti (aghi, bisturi, pinze).